giovedì 20 marzo 2014

La delicatezza delle viole del pensiero, che suscitano l'amore

C'era una volta, nei fantastici regni mitologici, una principessa di nome IO. 
La fama della sua avvenenza era così grande e incontrastata che si diceva che neppure le DEE dell'Olimpo potevano essere così belle. Giunone, moglie di Giove, gelosa di ciò la trasformò in una bianca Giovenca. 
Allora Giove, dispiaciuto, creò le viole: fiore con il quale faceva nutrire IO. 
Fu Mercurio mandato da Giove a liberare la bellissima principessa IO con l'aiuto del flauto magico donatole da Apollo.

E così si dice che le viole siano fiori precursori di amore, di nuovi lavori... 

Io utilizzo perciò questo fiore in svariete collezioni ed ho creato questo orecchino da regalare a tale scopo.

Nessun commento:

Posta un commento