"Per non cadere, s’appoggiò con le braccia agli omeri di lui e lo respinse indietro. Ma lo scialle, a quell’atto, si svolse, e, com’ella se ne stava curva su lui sorto in ginocchio, lo avvolse, lo nascose dentro.
- No: ti voglio! ti voglio! - diss’egli, allora, com’ebbro, stringendola vieppiù con un braccio, mentre con l’altro le cercava, più su, la vita, avvolto nell’odore del corpo di lei.
Ma ella, con uno sforzo supremo, riuscì a svincolarsi; corse fino all’orlo del ciglione; si voltò; gridò:
- Mi butto!
In quella, se lo vide addosso, violento; si piegò indietro, precipitò giù dal ciglione.
Egli si trattenne a stento, allibito, urlando, con le braccia levate. Udì un tonfo terribile, giù. Sporse il capo. Un mucchio di vesti nere, tra il verde della piaggia sottostante. E lo scialle, che s’era aperto al vento, andava a cadere mollemente, così aperto, più in là.
Con le mani tra i capelli, si voltò a guardare verso la casa campestre; ma fu colpito negli occhi improvvisamente dall’ampia faccia pallida della Luna sorta appena dal folto degli olivi lassù; e rimase atterrito a mirarla, come se quella dal cielo avesse veduto e lo accusasse."
Il testo riportato sopra è tratto da una novella di Luigi Pirandello, "Scialle nero", che mi ha ispirato la creazione di questa omonima collezione Lunari.
Gli scialle sono in seta al 100%, possono essere stampati o dipinti a mano; la taglia è unica.
Visto il prestigio e il valore dei miei scialle, questi vengono venduti in delle valigie in legno. La valigia è cordonata con lo scialle, dipinta o stampata, oppure in legno semplice.
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